"Il giovane Holden" ("The Catcher in the Rye") del compianto Jerome David Salinger lo lessi circa vent'anni fa. Probabilmente fu l'estate tra il primo e il secondo superiore, quindi orientativamente nel 2003. Devo ammettere che si trattò di una grande esperienza, qualcosa di magico e sensazionale: fino ad allora non mi era capitato di leggere molto, soprattutto a livello di romanzi, perciò l'impatto con una narrazione come quella tipica di Salinger finì per illuminarmi. Ricordo ormai poco della trama e ...
“Caro diario”, un magnifico classico
Sono fortemente legato a ogni film realizzato sino ad oggi da Nanni Moretti, per me un grandissimo del cinema italiano, abile a tirare sempre fuori delle storie interessanti, sviluppate e raccontate con estrema bravura e originalità, saggezza. Ripensando alla sua filmografia, non c'è davvero un film che non rivedrei: dal primo "Io sono un autarchico" all'ultimo "Tre piani", a mio avviso molto ben fatto, ispirazione e qualità non sono mai venute meno. Davvero difficile stabilire quale sia la sua miglior opera ...
L’esordio solista di Iggy Pop: la mano di David Bowie per il rilancio
Intorno alla metà degli anni Settanta Iggy Pop, al secolo James Newell Osterberg Jr., era allo sbando. Si potrebbe dire che avesse letteralmente perso la bussola. Dopo l'uscita dell'album "Raw Power", avvenuta nel 1973, il rapporto con gli altri tre componenti degli Stooges, la sua band dell'epoca, si era del tutto consumato: un album di livello, purtroppo non capito a dovere e per questo poco venduto, aveva decretato la fine di un gruppo rock molto apprezzato non solo negli Stati ...
“L’isola del tesoro”
Caratterizzato da una trama avvincente, pensato per i ragazzi ma apprezzabile da qualsiasi tipo di lettore, e dotato di una scrittura brillante e di personaggi stupendi, "L'isola del tesoro" ("Treasure Island") di Robert Louis Stevenson è un testo che mi ha davvero entusiasmato. Nonostante il fatto che sia stato pubblicato quasi centoquarant'anni fa, rimane un lavoro sbalorditivo, sensazionale per quello che racchiude e, di conseguenza, lascia al lettore. Se la memoria non m'inganna, dovrei averlo letto nel corso dell'estate del ...
L’incanto di “Barry Lyndon”…
Quando penso alle grandi opere cinematografiche capaci di folgorarmi alla prima visione, mi torna sempre in mente "Barry Lyndon", autentico capolavoro firmato da Stanley Kubrick che raggiunse le sale di tutto il mondo nel lontano 1975, ben quarantasei anni fa. Per me resta un film magnifico, travolgente. Nonostante la lunga durata, si lascia guardare tranquillamente, a conferma del fatto che la storia raccontata, quella dell'irlandese Redmond Barry, sia coinvolgente e struggente al punto giusto. Poiché tanti critici preparati hanno scritto ...
Carlo Verdone, più di un mito
Curo questo blog da più di sette anni, ed è strano, singolare, che non abbia ancora mai scritto nulla su quello rimane per me un grandissimo, un idolo, un punto di riferimento: Carlo Verdone. Come tante altre persone di questo Paese, la mia vita è fortemente legata al suo cinema, e quindi ai suoi film, alle sue storie, ai suoi personaggi. D'altronde stiamo parlando di una forza della natura, un talento puro dotato di tecnica, sensibilità, ironia, profondità, genialità, creatività, ...