I Led Zeppelin sono nel cuore, ci mancherebbe. Mi sono ripromesso da tempo di scrivere tanto a proposito di loro su questo blog. Per via della grande ammirazione di mio padre nei loro confronti, posso dire di essere cresciuto con i loro dischi: ricordo di aver cominciato a imbattermi in loro diverse hit già da piccolo. Poi, pian piano, ho saputo ascoltare, capire, apprezzare e adorare i loro dischi magistrali, almeno quelli rilasciati fino alla metà degli anni Settanta. Per ...
Tutta la genialità di Sufjan Stevens
Pochi giorni fa sono passato alla Discoteca Laziale, uno dei negozi di dischi di Roma a cui sono maggiormente affezionato e dove mi reco con frequenza, per ritirare una piccola pila di album ordinati in precedenza. Tra i cd acquistati, ben tre erano firmati da Sufjan Stevens, cantautore americano che stimo tantissimo e che seguo ormai con costanza da circa dieci anni, forse qualcosa di più. Qui in Italia non è molto conosciuto, ma negli Stati Uniti e in ...
Il saluto obbligatorio a Franco
Venire a sapere della scomparsa di Franco Battiato è stato doloroso anche per me. Non mi posso ritenere un suo fan per il semplice fatto di dover ancora finire di scoprire tutta la sua ampia e particolare discografia, eppure l'ho sempre stimato tanto, provando una fascinazione importante per le sue musiche, per i testi dei suoi pezzi e anche per quei suoni così singolari da lui scelti per vestire le singole canzoni. Un po' come tutti, ho scoperto la sua ...
“Collections from the Whiteout”, Ben Howard ritorna e convince
Saranno una decina di giorni che non faccio che ascoltare l'ultimo disco in studio realizzato da Ben Howard, indubbiamente uno dei musicisti inglesi più forti in circolazione, abile a contaminare e a far evolvere il suo stile che, in un certo senso, parte dal folk rock. Il disco, che è il quarto della sua carriera, iniziata ufficialmente nel 2011 con il folgorante "Every Kingdom", s'intitola "Collections from the Whiteout" ed è fuori da un paio di mesi (la pubblicazione è ...
“Dove c’è musica”, il disco magnifico e ispirato di Eros Ramazzotti
Prima o poi avrei dovuto dedicare qualche riga all'album "Dove c'è musica" di Eros Ramazzotti. Lo faccio nella settimana in cui questo disco, il settimo della carriera di Eros, compie venticinque anni. Ebbene sì, fa impressione ma è già passato un quarto di secolo dall'uscita di un lavoro eccellente che consacrò definitivamente l'artista romano: era il 13 maggio del 1996, non posso dimenticarlo. Al tempo ero un ragazzino, appena otto anni. Un bimbo. Però, come ho scritto in passato qui ...
John Mayer
Concordo, come molti, sul fatto che John Mayer potrebbe fare molto di più, che per quelle che sono le sue qualità potrebbe scrivere dei pezzi maggiormente incisivi a livello musicale e testuale, sfornando quindi dei dischi di spessore, maturi. In ogni caso, anche se all'interno della sua discografia sono presenti episodi convincenti solo in parte, ritengo che sia un grande artista, uno da ascoltare comunque con attenzione. Attivo dall'inizio del nuovo millennio, questo songwriter e chitarrista americano incide dischi dal ...