Fine fine (Pacifico)

È cominciato tutto da qui. La mia ammirazione per Pacifico, al secolo Gino De Crescenzo, viene da lontano. Circa vent'anni fa, forse in un'estate calda e assolata, forse in una mattinata silenziosa, mia sorella mi chiese di raggiungerla in soggiorno. La televisione, accesa e sintonizzata probabilmente su Mtv, stava trasmettendo il videoclip di un artista emergente italiano mai visto prima. Percepii subito la melodia dolce e cristallina di quel brano, accompagnato da immagini rallentate in cui questo cantante, con baffo ...

Paolo Nutini e il suo “Caustic Love”

Dei tre album in studio pubblicati fino ad oggi da Paolo Nutini, artista per il quale nutro una grande stima e di cui, sono certo, scriverò ancora da queste parti, quello che vado ad ascoltare più spesso è "Caustic Love", rilasciato nella primavera del 2014. Ad oggi è il suo ultimo disco d'inediti: dopo la sua uscita il prodigio scozzese, di origini italiane, non ha più dato alle stampe un progetto discografico con all'interno canzoni originali. Ben otto anni di ...

Quello splendore de “Il giovane Holden”…

"Il giovane Holden" ("The Catcher in the Rye") del compianto Jerome David Salinger lo lessi circa vent'anni fa. Probabilmente fu l'estate tra il primo e il secondo superiore, quindi orientativamente nel 2003. Devo ammettere che si trattò di una grande esperienza, qualcosa di magico e sensazionale: fino ad allora non mi era capitato di leggere molto, soprattutto a livello di romanzi, perciò l'impatto con una narrazione come quella tipica di Salinger finì per illuminarmi. Ricordo ormai poco della trama e ...

Roberto Angelini, “Il cancello nel bosco”

Ci sono voluti ben nove anni, ma il caro Roberto "Bob" Angelini, un amico vero, alla fine è riuscito a chiudere e a dare alle stampe il suo quinto album di inediti. Lo scorso 26 novembre ha visto la luce "Il cancello nel bosco", disco che è l'ideale seguito di "Phineas Gage" del 2012 e che è stato pubblicato per conto della sua etichetta FioriRari, fondata parecchio tempo fa e al momento molto attiva dopo un periodo di stop. Come ...

“Caro diario”, un magnifico classico

Sono fortemente legato a ogni film realizzato sino ad oggi da Nanni Moretti, per me un grandissimo del cinema italiano, abile a tirare sempre fuori delle storie interessanti, sviluppate e raccontate con estrema bravura e originalità, saggezza. Ripensando alla sua filmografia, non c'è davvero un film che non rivedrei: dal primo "Io sono un autarchico" all'ultimo "Tre piani", a mio avviso molto ben fatto, ispirazione e qualità non sono mai venute meno. Davvero difficile stabilire quale sia la sua miglior opera ...

Il grande Beck

Davvero difficile, per me, quantificare la stima e l'ammirazione nei confronti di Beck, indubbiamente uno degli artisti più interessanti e spiazzanti degli ultimi trent'anni nel panorama rock e alternative americano. Capace di avviare ben presto una carriera straordinaria, fatta di dischi ricchi di ricerca, genialità e sperimentazione, questo compositore così eclettico, nato a Los Angeles nel 1970, non ha mai deluso le aspettative, conquistandosi piuttosto un'attenzione importante da parte del proprio pubblico attraverso la realizzazione di progetti a dir poco ...