Bruce Springsteen e l’essenzialità: il capolavoro “Nebraska”

Forse l'ho già scritto da queste parti: non sono un grande esperto della musica di Bruce Springsteen, tuttavia stimo tanto un artista simile, che a suon di dischi eccellenti e di concerti travolgenti ha fatto semplicemente la storia, in ambito musicale. Il disco di Springsteen che conosco meglio, e che amo di più, è "Nebraska", lp rilasciato dal songwriter statunitense nel settembre del 1982. Lo ascoltai per la prima volta una decina di anni fa, e non posso dimenticare l'effetto ...

John Mayer

Concordo, come molti, sul fatto che John Mayer potrebbe fare molto di più, che per quelle che sono le sue qualità potrebbe scrivere dei pezzi maggiormente incisivi a livello musicale e testuale, sfornando quindi dei dischi di spessore, maturi. In ogni caso, anche se all'interno della sua discografia sono presenti episodi convincenti solo in parte, ritengo che sia un grande artista, uno da ascoltare comunque con attenzione. Attivo dall'inizio del nuovo millennio, questo songwriter e chitarrista americano incide dischi dal ...

Walking Man (James Taylor)

Non c'è niente da fare. Per quanto da anni ascolti un numero spropositato di cantautori, italiani e stranieri, del passato o in attività, ciclicamente torno a chiudermi nel vero senso della parola sul repertorio magnifico di James Taylor, una sorta di divinità per il sottoscritto che è cresciuto con i suoi lavori sontuosi, specialmente quelli confezionati nel corso degli anni Settanta. Sarà la sua voce, sarà la sua scrittura, sarà il sound dei suoi pezzi, saranno le melodie da lui ...

The National, the top

Appena prima di cominciare a scrivere questo breve post sui National, mi è venuto in mente che quest'anno la grande band americana festeggia i suoi primi vent'anni di attività. In realtà i cinque formidabili componenti, originari dell'Ohio, suonano dal 1999, quindi il traguardo dei vent'anni può dirsi ampiamente superato. Tuttavia, nel 2001, perciò due decenni or sono, usciva "The National", il loro album d'esordio, tra l'altro ristampato di recente. Un lavoro magistrale, quello. Un disco con dodici tracce tra cui ...

Prendimi (Daniele Groff)

Seppur non in maniera ossessiva, da anni - o forse da sempre - vado alla ricerca di brani romantici e solari al tempo stesso. Brani ispirati, possibilmente non banali ma, piuttosto, autentici e semplici, capaci di trasmettere buonumore. Insomma, pezzi da canticchiare mentre si va a lavoro o si entra in macchina per andare a trascorrere una giornata fuori. È un'esigenza naturale, destinata a divenire più frequente nel momento in cui ci si avvicina alla bella stagione. Ed è un ...

La grande favola dei Dire Straits…

Il 1977 è un anno molto particolare, pieno di cambiamenti e di novità che investono diversi ambiti. Musicalmente parlando, c'è l'esplosione del punk, pronto a farsi largo quasi ovunque, a partire dall'Inghilterra. Nessuno direbbe mai che una band come i Dire Straits, intenzionati a produrre un rock dolce e raffinato, contaminato con il blues, il country e molto altro, possano emergere in un contesto simile. Eppure le cose vanno proprio in direzione opposta. Quattro ragazzi, bravi musicisti capaci di tenere ...