Mi rimane sempre molto difficile stabilire quale sia il mio album preferito dei Radiohead, di certo uno dei gruppi a cui resto fortemente legato. Di fatto adoro ogni lavoro firmato da Thom Yorke e soci, a mio avviso formidabili nell'evolversi con stile e coraggio riuscendo, al contempo, a sfornare canzoni di altissimo livello. Impossibile negare come "Ok Computer" rimanga un'opera immensa in termini rock, stesso discorso per gioielli del calibro di "Kid A" e di "Amnesiac", i primi dischi della ...
Un po’ di “nuovi” dischi
Pur non riuscendo a stare sul pezzo come prima a livello discografico, cerco di ascoltare nei limiti del possibile gli album di inediti rilasciati sia in Italia che all'estero. Quando scrivevo solamente di musica sulle riviste musicali mi era più facile sentire per intero dischi di ogni tipo. Oggi lavoro per fornire un'informazione diversa e meno legata al settore. Inoltre ho pochissimo tempo libero. Tutto questo mi fa perdere di vista tante produzioni interessanti che varrebbe la pena gustare con ...
Praga, estate 2009
Io (quello a destra con la t-shirt nera e i capelli rasati a zero): «Vale', ma secondo te che pezzi faranno domani i Radiohead?». Valerio (l'altro): «Boh, Sa'... Secondo me uno di quegli inediti che me dicevi te lo sparano. Sicuro. Co' Everything In It's Right Place ce chiudono. Creep me sa che la evitano. Speramo che fanno pure Paranoid. Se la fanno me sento male». Io: «Mado', magari. Magari la fanno Vale', me metto a piagne. Pensa che delirio ...
Paranoid Android (Radiohead)
Ricordo ancora la prima volta che ascoltai Paranoid Android dei Radiohead. Era un pomeriggio autunnale del 1997 e facendo zapping con il telecomando vidi in tv il videoclip del brano. Una folgorazione. Avevo solo nove anni, ma rimasi impressionato dalla bellezza della canzone e dalla sua complessità. Quell'arpeggio di acustica, quelle melodie incantevoli disegnate da Thom Yorke, quelle chitarre elettriche dietro l'angolo e pronte a sbucare per aumentare il pathos, quel testo così enigmatico: sei minuti e mezzo di ...
I Radiohead, un amore smisurato
«Ma qual è il tuo gruppo preferito?». Capita spesso che durante una conversazione di stampo musicale con un amico, un collega o una persona appena conosciuta mi venga rivolta questa domanda. Quando ciò accade, inizio a grattarmi la testa con fare nervoso, chiedendo scherzosamente se ci sia una domanda di riserva. Poi, alla fine, nomino sempre la solita band: i Radiohead. Sì, credo che più passi il tempo e meno abbia dubbi al riguardo. Per quanti siano i complessi musicali ...