Gli Elbow, classe e concretezza

Ho conosciuto gli Elbow circa cinque anni fa. Era il 2012 se non ricordo male. Devo ammettere che la stima nei confronti di questa valida band britannica scattò subito. Mi bastarono infatti una manciata di ascolti di alcune tracce per comprendere che non mi trovavo di fronte ad un gruppo qualsiasi. Raffinatezza, incisività, potenza: bravissimi. Per quanto ritenuti un gruppo rock, Guy Garvey e soci propongono una musica a dir poco variegata nei rimandi. C'è di sicuro una tangibile componente ...

Le ragazze (Luca Carboni)

Ci sono tante canzoni capaci di emozionarmi, di farmi correre i brividi lungo la schiena, di accendermi. Tra le tante non posso sicuramente escludere Le ragazze di Luca Carboni, brano contenuto nel disco "Carovana" e scelto al tempo come singolo apripista. Sono legatissimo a questo pezzo. Nutro un affetto esagerato verso una traccia che, per quanto fresca e moderna nello stile, si appresta ormai a compiere vent'anni. Pazzesco, vent'anni! Ho le vertigini solo a pensarci. Eppure è così. D'altronde le ...

“Gorilla” di James Taylor, album divino

Tra i fuoriclasse indiscussi del folk americano c'è per forza di cose James Taylor. La sua voce incantevole, le melodie uniche che riesce tessere, quelle musiche tanto limpide quanto profonde: ci vuole pochissimo ad innamorarsi del suo stile. Taylor in casa mia è sempre stato presente. I miei genitori sono suoi estimatori da decenni e già dall'infanzia ho cominciato ad avere a che fare con i tanti dischi rilasciati dal cantautore soprattutto ad inizio carriera. Taylor è così dannatamente bravo ...

May You Never (John Martyn)

Ho sentito per una vita May You Never cantata da Eric Clapton nella convinzione più totale che fosse un suo pezzo. Completamente fuori strada. Perché questo brano incantevole, racchiuso nel disco "Slowhand" del 1977, è una cover. L'autore di May You Never è infatti il grande John Martyn, songwriter scozzese morto nel 2009. La musica di John Martyn la conosco da diversi anni, eppure non ho mai consultato integralmente la sua discografia. Altro grave errore. Se solo avessi ascoltato dall'inizio ...

Drive (Incubus)

25 Novembre 2016 0 , , , , 0

Gli Incubus di "Make Yourself" erano un'altra cosa rispetto a quelli degli esordi. Il sound potente e aggressivo di dischi come "Fungus Amongus" e "S.C.I.E.N.C.E", rilasciati nel 1995 e nel 1997, non era quasi più percepibile nel terzo lavoro di tracce inedite pubblicato da Brandon Boyd e soci sul finire del '99. Una canzone come Drive rappresenta bene il cambio di rotta. Musica più semplice, arrangiamenti curati, sonorità morbide e poco spigolose: chiaro tentativo di raggiungere un pubblico più ampio ...

“Per amor del cielo”, l’opera d’arte di Bobo Rondelli

Sembra sia uscito ieri, eppure è da più di sette anni che "Per amor del cielo" di Bobo Rondelli si trova nei negozi. Era la primavera del 2009, lo ricordo bene. In quello stesso periodo tra l'altro veniva rilasciato uno degli album di musica italiana a cui sono più legato in assoluto: "Solo un uomo" di Niccolò Fabi (in futuro dedicherò un post apposito a quell'incantevole lavoro di "Nicc"). Rondelli tornava sulle scene con un disco di canzoni originali dopo ...