In questi ultimi giorni sono andato a ripescare un po' di dischi comprati tempo addietro e non più ascoltati di recente. Sonic Youth, Damien Rice, Aerosmith, Pearl Jam, ZZ Top: roba splendida, progetti assai differenti l'uno dall'altro. L'unico "problema" di quando cominci ad avere un'infinità di dischi in casa è che poi non solo non hai modo di sentirli tutti, ma ti dimentichi di possedere degli autentici gioielli che per lunghi periodi ti hanno accompagnato. Indubbiamente "Thickfreakness" dei Black Keys ...
“Meddle”, una perla targata Pink Floyd: primo passo verso l’esplosione
Tra i dischi che ho ascoltato di più in vita mia, credo che "Meddle" dei Pink Floyd sia tra le primissime posizioni. Più volte, parlando con altre persone, ho ritenuto che fosse il disco più bello in assoluto della band insieme ad "Atom Heart Mother". E "Wish You Were Here"? E "The Dark Side of the Moon"? E "The Wall", dove lo metti? Per carità, anche quelli sono dei capolavori esagerati. Ma trovo sempre maggior godimento nell'ascoltare i Pink Floyd ...
Joe Pass, la perfezione
Impossibile non tenere conto di un fenomeno come Joe Pass quando ci si immerge nel mondo del jazz, specialmente in quello più chitarristico. La sua classe è qualcosa di incredibile, la sua tecnica ha fatto storia e nel corso della sua carriera il grande Joe Pass ha rilasciato una serie impressionante di album magnifici. In queste settimane lo sto ascoltando molto e passo senza una logica precisa da un disco all'altro: da "Whitestone" a "Better Days", da "I Remember Charlie ...
“Magneti” e il pop elegante di Mario Venuti
Non è semplice produrre un pop raffinato che sia al contempo godibile e immediato. Mario Venuti ha questa grande capacità, la stessa che da anni gli consente di realizzare canzoni non solo belle e potenzialmente radiofoniche, ma anche caratterizzate da una certa ricerca, tanto testuale quanto sonora. La grande cura per i dettagli gli ha permesso nel tempo di sfornare dei dischi bellissimi. Ce n'è uno che riascolto sempre volentieri, ed è "Magneti". "Magneti" uscì all'inizio del 2006, subito dopo ...
B.R.M.C.
Credo che nella musica degli americani Black Rebel Motorcycle Club si concentrino i generi più affascinanti possibili per rendere moderno, intrigante, contaminato e sorprendente il rock. In quindici anni di carriera il trio di San Francisco capitanato da Peter Hayes ha rilasciato degli album strepitosi, passando dal country-folk del capolavoro "Howl" (2005) al noise estremo di "The Effects Of 333". A partire dal primo "B.R.M.C." all'ultimo "Specter At The Feast" non hanno mai deluso le aspettative. Solo grandi canzoni e ...
Caro Sufjan, qual buon vento…
Manca ormai poco all'uscita del nuovo album di uno dei cantautori americani in attività che più apprezzo. Sono arrivato solo di recente alla musica di Sufjan Stevens, e devo ringraziare il buon Niccolò Fabi per il consiglio indiretto. Già, perché fu sfogliando il booklet del suo disco "Novo Mesto" che mi avvicinai d'un tratto ad un artista davvero interessante, almeno a mio modo di vedere. In quel caso Stevens veniva citato nei ringraziamenti in quanto evidente fonte di ispirazione durante ...