Quelle volte in cui mi capita di mettere su un disco di Marco Parente ripeto tra me e me sempre la stessa cosa: «Come è possibile!?». Come può un autore del suo calibro essere praticamente sconosciuto ai più? Come mai le sue splendide canzoni non sono mai state selezionate dai network di rilievo, radio o televisione che fossero? Probabilmente la bellezza non fa per il mainstream. Forse chi è ai vertici della radiofonia, così come della discografia, ne sa poco ...
Gli Elbow, classe e concretezza
Ho conosciuto gli Elbow circa cinque anni fa. Era il 2012 se non ricordo male. Devo ammettere che la stima nei confronti di questa valida band britannica scattò subito. Mi bastarono infatti una manciata di ascolti di alcune tracce per comprendere che non mi trovavo di fronte ad un gruppo qualsiasi. Raffinatezza, incisività, potenza: bravissimi. Per quanto ritenuti un gruppo rock, Guy Garvey e soci propongono una musica a dir poco variegata nei rimandi. C'è di sicuro una tangibile componente ...
“Gorilla” di James Taylor, album divino
Tra i fuoriclasse indiscussi del folk americano c'è per forza di cose James Taylor. La sua voce incantevole, le melodie uniche che riesce tessere, quelle musiche tanto limpide quanto profonde: ci vuole pochissimo ad innamorarsi del suo stile. Taylor in casa mia è sempre stato presente. I miei genitori sono suoi estimatori da decenni e già dall'infanzia ho cominciato ad avere a che fare con i tanti dischi rilasciati dal cantautore soprattutto ad inizio carriera. Taylor è così dannatamente bravo ...
Un po’ di “nuovi” dischi
Pur non riuscendo a stare sul pezzo come prima a livello discografico, cerco di ascoltare nei limiti del possibile gli album di inediti rilasciati sia in Italia che all'estero. Quando scrivevo solamente di musica sulle riviste musicali mi era più facile sentire per intero dischi di ogni tipo. Oggi lavoro per fornire un'informazione diversa e meno legata al settore. Inoltre ho pochissimo tempo libero. Tutto questo mi fa perdere di vista tante produzioni interessanti che varrebbe la pena gustare con ...
La morte di Leonard Cohen
Tutto mi aspettavo in questo finale di 2016 tranne che apprendere di un'altra pesante scomparsa. Se penso al mondo della musica, l'anno che va a chiudersi si è rivelato alquanto assurdo. Le morti di Bowie e Prince sono stati autentici macigni, quella di Gianmaria Testa mi ha provato incredibilmente e devo dire che ancora oggi fatica ad abituarmi all'idea. Ora dovrò realizzare sul serio che su questa terra non c'è e non ci sarà più Leonard Cohen. Il suo addio ...
“Per amor del cielo”, l’opera d’arte di Bobo Rondelli
Sembra sia uscito ieri, eppure è da più di sette anni che "Per amor del cielo" di Bobo Rondelli si trova nei negozi. Era la primavera del 2009, lo ricordo bene. In quello stesso periodo tra l'altro veniva rilasciato uno degli album di musica italiana a cui sono più legato in assoluto: "Solo un uomo" di Niccolò Fabi (in futuro dedicherò un post apposito a quell'incantevole lavoro di "Nicc"). Rondelli tornava sulle scene con un disco di canzoni originali dopo ...