“Fitzcarraldo”: il genio di Werner Herzog, la follia di Klaus Kinski

Devo ammettere che se non mi fossi iscritto alla Sapienza, laureandomi prima in Letteratura Musica e Spettacolo e poi in Teorie e Tecniche dello Spettacolo, difficilmente avrei scoperto il cinema di Werner Herzog. O meglio, forse ci sarei arrivato, ma troppo tempo mi ci sarebbe voluto. E invece, grazie ai vari esami sostenuti con il professor Maurizio De Benedictis, c'è stata una discreta infarinatura a livello di cinematografia europea. Quando cominci a sfogliare enormi voluti stracolmi di titoli, capisci almeno ...

“Brivido caldo”, esempio perfetto di thriller ben costruito

Nel primo anno di specialistica alla Sapienza frequentai un corso di sceneggiatura (era il 2012). Tra i testi da consultare per l'esame c'era anche quello di Francis Vanoye intitolato "La sceneggiatura. Forme, dispositivi, modelli". Apprezzai molto il volume, se non altro per la chiarezza espositiva. Nei vari capitoli del libro Vanoye faceva più volte riferimento a "Brivido caldo" ("Body Heat"), opera firmata da Lawrence Kasdan e uscita al cinema nel 1981. Fino a quel momento non avevo mai sentito parlare ...

Il Duca Bianco

Stavo giusto finendo di prepararmi per uscire. Un'ultima occhiata alla posta elettronica, una risistemata alla giacca, uno sguardo all'ora. Poi quell'annuncio, la lettura improvvisa di un'agenzia battuta da pochi minuti. La voce della giornalista del Tg1 che arriva dalla tv in cucina lasciata accesa, un brivido che corre lungo la schiena. Senza parole. Solo tanta tristezza. Solo dispiacere. Una giornata intera a pensarci, perso nell'incredulità più assurda e martellante. Così David Bowie non c'è più. Se ne va anche lui ...