I Muse li ho conosciuti con Unintended. Ricordo tutto alla perfezione. Ricordo un pomeriggio assolato di inizio giugno, su di giri perché in procinto di partire per il mare dove sarei rimasto fino ad agosto inoltrato. Ricordo la mia casa libera, «un divano in cui affondare», citando Niccolò Fabi, e la televisione puntualmente accesa. Sintonizzato su Mtv, seguivo uno dei tanti format musicali dell'emittente (probabilmente si trattava di "Hitlist Italia", non garantisco però). Ad un certo punto il vj di ...
Drive (Incubus)
Gli Incubus di "Make Yourself" erano un'altra cosa rispetto a quelli degli esordi. Il sound potente e aggressivo di dischi come "Fungus Amongus" e "S.C.I.E.N.C.E", rilasciati nel 1995 e nel 1997, non era quasi più percepibile nel terzo lavoro di tracce inedite pubblicato da Brandon Boyd e soci sul finire del '99. Una canzone come Drive rappresenta bene il cambio di rotta. Musica più semplice, arrangiamenti curati, sonorità morbide e poco spigolose: chiaro tentativo di raggiungere un pubblico più ampio ...
Mr. Jones (Counting Crows)
Penso che la fortuna di una canzone come Mr. Jones, brano firmato dai Counting Crows e rilasciato nel 1993, stia nella sua incredibile semplicità. In quei pochi accordi di chitarra, in quel suono non troppo elaborato, nel cantato genuino e calzante di Adam Duritz. Si tratta di un pezzo delizioso, un brano che suona incredibilmente anni Novanta, che mette il buon umore fin dall'inizio, bello e godibile ancor prima dell'esplosione del ritornello. Un pop brillante, elettrificato con gusto e vivacità. ...