Insieme agli Afterhours, ai Bachi da Pietra, ai Marlene Kuntz, ai Massimo Volume, agli Elettrojoyce e al Teatro degli Orrori, i Negrita sono una tante delle band italiane degli ultimi trent'anni per cui provo un'adorazione particolare. Nel tempo, più o meno dal 2011 in poi, quando venne pubblicato quel "Dannato vivere" da me mai apprezzato e segno evidente di una progressiva carenza di idee, ho perso gradualmente tutta quella passione che mi portava a decidere di andare a vederli dal ...
“L’eclissi” dei Subsonica: emozioni e ricordi forti
I Subsonica hanno scritto pagine straordinarie della musica italiana attraverso la pubblicazione di album sontuosi come il primo "Subsonica", lo straripante "Microchip emozionale" e l'avvolgente, magnetico "Amorematico". Tre dischi magnifici, dati alle stampe in maniera consecutiva nell'arco di appena cinque anni. Lavori, opere, capaci di consacrarli, di permettere a un vasto pubblico di ammirare la loro ricerca sonora e la loro scrittura raffinata e incisiva al tempo stesso. C'è tuttavia un disco, uscito esattamente quindici anni fa, per cui provo ...
Blackbird (The Beatles)
Blackbird dei Beatles non è una canzone come le altre, almeno per me. Provo un'adorazione particolare per questo pezzo tanto breve quanto sontuoso ed elegante, di matrice folk, incluso nel popolarissimo "The Beatles" del 1968, noto pure come "White Album". Un componimento basato sull'essenzialità, su pochi ma magnifici accordi pronti a sostenere una melodia dolce, incantevole, ammaliante. Bastarono questi elementi, circa trenta anni fa, a farmi perdere la testa. Ricordo che andavo matto per Blackbird, conosciuta attraverso mio padre e i ...
Oasis, of course
Ascolto la musica degli Oasis da quasi trent'anni. Se non vado errato, dovrei aver cominciato a prendere confidenza con alcuni classici del loro repertorio nella seconda metà degli anni Novanta. Per ragioni puramente anagrafiche, non riuscii a godermi l'esplosione della band britannica con il celebre "(What's the Story) Morning Glory" del 1995; tuttavia ho ricordi piuttosto nitidi delle uscite dei fortunati singoli estratti dal successivo "Be Here Now", uno dei dischi di Liam e Noel Gallagher a cui resto maggiormente ...
(You Want To) Make a Memory (Bon Jovi)
(You Want To) Make a Memory è uno dei brani dei Bon Jovi a cui resto più legato. Ci terrei subito a dire che non si tratta della più bella canzone che la band americana abbia mai scritto. Assolutamente no: appartiene a una fase successiva al periodo di certo maggiormente ispirato e graffiante del celebre gruppo, quello che va dalla metà degli anni Ottanta all'inizio dei Novanta. Si tratta di un brano piuttosto recente poiché pubblicato nel 2007, quando una ...
I supersonici Tool
Fanno un genere molto particolare, di fatto ostico per tanti. Eppure, al di là dei gusti, i Tool si possono tranquillamente considerare una delle più grandi band di sempre nell'ambito dell'alternative rock e del metal (questi, in sintesi, i due generi sviluppati nel tempo dal quartetto americano). La loro musica è eccezionale, potentissima. Un qualcosa di stupefacente, perché frutto di una tecnica sopraffina unita a una genialità davvero rara, almeno nel mainstream. Come gran parte delle persone nate sul finire ...