Tutta la genialità di Sufjan Stevens

Pochi giorni fa sono passato alla Discoteca Laziale, uno dei negozi di dischi di Roma a cui sono maggiormente affezionato e dove mi reco con frequenza, per ritirare una piccola pila di album ordinati in precedenza. Tra i cd acquistati, ben tre erano firmati da Sufjan Stevens, cantautore americano che stimo tantissimo e che seguo ormai con costanza da circa dieci anni, forse qualcosa di più. Qui in Italia non è molto conosciuto, ma negli Stati Uniti e in ...

“Collections from the Whiteout”, Ben Howard ritorna e convince

Saranno una decina di giorni che non faccio che ascoltare l'ultimo disco in studio realizzato da Ben Howard, indubbiamente uno dei musicisti inglesi più forti in circolazione, abile a contaminare e a far evolvere il suo stile che, in un certo senso, parte dal folk rock. Il disco, che è il quarto della sua carriera, iniziata ufficialmente nel 2011 con il folgorante "Every Kingdom", s'intitola "Collections from the Whiteout" ed è fuori da un paio di mesi (la pubblicazione è ...

Bruce Springsteen e l’essenzialità: il capolavoro “Nebraska”

Forse l'ho già scritto da queste parti: non sono un grande esperto della musica di Bruce Springsteen, tuttavia stimo tanto un artista simile, che a suon di dischi eccellenti e di concerti travolgenti ha fatto semplicemente la storia, in ambito musicale. Il disco di Springsteen che conosco meglio, e che amo di più, è "Nebraska", lp rilasciato dal songwriter statunitense nel settembre del 1982. Lo ascoltai per la prima volta una decina di anni fa, e non posso dimenticare l'effetto ...

John Mayer

Concordo, come molti, sul fatto che John Mayer potrebbe fare molto di più, che per quelle che sono le sue qualità potrebbe scrivere dei pezzi maggiormente incisivi a livello musicale e testuale, sfornando quindi dei dischi di spessore, maturi. In ogni caso, anche se all'interno della sua discografia sono presenti episodi convincenti solo in parte, ritengo che sia un grande artista, uno da ascoltare comunque con attenzione. Attivo dall'inizio del nuovo millennio, questo songwriter e chitarrista americano incide dischi dal ...

Walking Man (James Taylor)

Non c'è niente da fare. Per quanto da anni ascolti un numero spropositato di cantautori, italiani e stranieri, del passato o in attività, ciclicamente torno a chiudermi nel vero senso della parola sul repertorio magnifico di James Taylor, una sorta di divinità per il sottoscritto che è cresciuto con i suoi lavori sontuosi, specialmente quelli confezionati nel corso degli anni Settanta. Sarà la sua voce, sarà la sua scrittura, sarà il sound dei suoi pezzi, saranno le melodie da lui ...

Prendimi (Daniele Groff)

Seppur non in maniera ossessiva, da anni - o forse da sempre - vado alla ricerca di brani romantici e solari al tempo stesso. Brani ispirati, possibilmente non banali ma, piuttosto, autentici e semplici, capaci di trasmettere buonumore. Insomma, pezzi da canticchiare mentre si va a lavoro o si entra in macchina per andare a trascorrere una giornata fuori. È un'esigenza naturale, destinata a divenire più frequente nel momento in cui ci si avvicina alla bella stagione. Ed è un ...