Massimo Troisi, leggenda

La mancanza su questa terra di Massimo Troisi è semplicemente indescrivibile. Da quasi trent'anni non è più tra noi un talento unico del cinema e del teatro italiano, regista raffinato e attore eccellente, con dei tempi comici favolosi. Una perdita grave, un personaggio insostituibile, senza esagerare nel giudizio. Nonostante dei problemi di salute chiari ed evidenti sin dalla giovane età, il grande Massimo è riuscito in circa vent'anni a imporsi come un punto di riferimento nel mondo della cultura nostrana. ...

“C’era una volta a… Hollywood” di Mr. Tarantino

Non mi ritengo un immenso estimatore di Quentin Tarantino, eppure ci sono quattro sue pellicole per cui vado matto, al punto tale che potrei rivederle in continuo senza mai annoiarmi. I film in questione sono "Le iene" ("Reservoir Dogs"), "Pulp Fiction", "Bastardi senza gloria" ("Inglourious Basterds") e l'ultimo, incantevole, "C'era una volta a... Hollywood" ("Once Upon a Time in... Hollywood"): i primi due si possono tranquillamente ritenere storia del cinema, mentre gli altri risultano essere tra le migliori produzioni americane ...

“Chloë and the Next 20th Century”: la perla assoluta di Father John Misty

A inizio agosto, pochi giorni prima di partire per le vacanze estive, ho fatto un salto alla Discoteca Laziale di Roma per effettuare il consueto e massiccio acquisto di dischi di fine stagione. A parte una manciata di album datati, ho comprato soprattutto cd usciti di recente dall'altra parte dell'Oceano (chi mi conosce sa quanto ami la musica prodotta negli States). All'interno della notevole pila, oltre agli ultimi lavori di gente del calibro di Ben Harper e John Moreland, pure ...

Quella bomba di “Collateral”

Da "Strade violente" ("Thief") a "Heat - La sfida" ("Heat"), da "Alì" a "L'ultimo dei Mohicani" ("The Last of the Mohicans"). Ne ha diretti davvero tanti di capolavori il grande Michael Mann, indubbiamente un cineasta di spessore, capace di creare negli anni un marchio di fabbrica eccezionale, riconoscibile eppure unico. A parte forse "Blackhat" del 2015, dovrei aver visto tutte le sue opere realizzate a partire dall'inizio degli anni Ottanta. Un film che ricordo sempre con particolare piacere, e che ...

“Caro diario”, un magnifico classico

Sono fortemente legato a ogni film realizzato sino ad oggi da Nanni Moretti, per me un grandissimo del cinema italiano, abile a tirare sempre fuori delle storie interessanti, sviluppate e raccontate con estrema bravura e originalità, saggezza. Ripensando alla sua filmografia, non c'è davvero un film che non rivedrei: dal primo "Io sono un autarchico" all'ultimo "Tre piani", a mio avviso molto ben fatto, ispirazione e qualità non sono mai venute meno. Davvero difficile stabilire quale sia la sua miglior opera ...

L’incanto di “Barry Lyndon”…

Quando penso alle grandi opere cinematografiche capaci di folgorarmi alla prima visione, mi torna sempre in mente "Barry Lyndon", autentico capolavoro firmato da Stanley Kubrick che raggiunse le sale di tutto il mondo nel lontano 1975, ben quarantasei anni fa. Per me resta un film magnifico, travolgente. Nonostante la lunga durata, si lascia guardare tranquillamente, a conferma del fatto che la storia raccontata, quella dell'irlandese Redmond Barry, sia coinvolgente e struggente al punto giusto. Poiché tanti critici preparati hanno scritto ...