Pop sapiente e scelte artistiche impeccabili, tutta la grandezza di Robbie Williams

A gennaio sono andato a vedere al cinema "Better Man", interessante film di Michael Gracey incentrato sulla vita di Robbie Williams. Senza entrare troppo nel dettaglio riguardo il film, che tra l'altro non mi sembra abbia sbancato al botteghino, passando invece abbastanza inosservato, la visione di questo particolare biopic mi ha fatto riflettere a fondo sulla carriera di questo artista non gradito a tutti, sulle scene dall'inizio degli anni Novanta anche se appena cinquantenne. Incluso un po' per caso nei Take ...

Il tracollo inesorabile della discografia italiana

Da almeno una dozzina di anni, o forse qualcosa di più, mi ritrovo a contemplare con una tristezza infinita la scandalosa e inarrestabile dissoluzione della discografia italiana. Attenzione: non musica, discografia. Perché sono due cose diverse, e premetto subito che, almeno nel nostro Paese, ci siano ancora artisti e gruppi validissimi, anche se non seguiti da un numero esorbitante di fan. In termini musicali, e non solo, tutto è allo sbando qui da noi. Assisto con sconforto a dinamiche raccapriccianti, ...

I Negrita dei primi dischi…

Insieme agli Afterhours, ai Bachi da Pietra, ai Marlene Kuntz, ai Massimo Volume, agli Elettrojoyce e al Teatro degli Orrori, i Negrita sono una tante delle band italiane degli ultimi trent'anni per cui provo un'adorazione particolare. Nel tempo, più o meno dal 2011 in poi, quando venne pubblicato quel "Dannato vivere" da me mai apprezzato e segno evidente di una progressiva carenza di idee, ho perso gradualmente tutta quella passione che mi portava a decidere di andare a vederli dal ...

“L’eclissi” dei Subsonica: emozioni e ricordi forti

I Subsonica hanno scritto pagine straordinarie della musica italiana attraverso la pubblicazione di album sontuosi come il primo "Subsonica", lo straripante "Microchip emozionale" e l'avvolgente, magnetico "Amorematico". Tre dischi magnifici, dati alle stampe in maniera consecutiva nell'arco di appena cinque anni. Lavori, opere, capaci di consacrarli, di permettere a un vasto pubblico di ammirare la loro ricerca sonora e la loro scrittura raffinata e incisiva al tempo stesso. C'è tuttavia un disco, uscito esattamente quindici anni fa, per cui provo ...

I supersonici Tool

Fanno un genere molto particolare, di fatto ostico per tanti. Eppure, al di là dei gusti, i Tool si possono tranquillamente considerare una delle più grandi band di sempre nell'ambito dell'alternative rock e del metal (questi, in sintesi, i due generi sviluppati nel tempo dal quartetto americano). La loro musica è eccezionale, potentissima. Un qualcosa di stupefacente, perché frutto di una tecnica sopraffina unita a una genialità davvero rara, almeno nel mainstream. Come gran parte delle persone nate sul finire ...

Discovering “God Willin’ & the Creek Don’t Rise” by Ray LaMontagne…

Sento continuamente l'esigenza di ascoltare i lavori firmati dal mitico Ray LaMontagne, cantautore americano in attività dall'inizio del nuovo millennio e capace, in oltre quindici anni di carriera, di sfornare dischi straordinari: le sue qualità sono sorprendenti, ed è difficile trovare colleghi o progetti musicali più validi di lui, almeno nel filone folk attuale. Questa volta scelgo di spendere qualche parola per un suo album davvero affascinante e ispirato, almeno per me. Il disco in questione s'intitola "God Willin' & ...