“Che ora è”, magia intimista di Ettore Scola con due giganti in scena

In queste ultime settimane ho avuto l'opportunità di vedere molti film, specialmente quelli italiani. Sono riuscito, nello specifico, a procurarmi quasi tutte le pellicole interpretate dall'immenso Massimo Troisi, a mio avviso uno dei più grandi attori nostrani di sempre. Proprio ieri, a casa, ho ammirato un gioiello autentico quale "Che ora è", firmato da un maestro del calibro di Ettore Scola, realizzato sul finire degli anni Ottanta e a cui prese parte anche un certo Marcello Mastroianni. Insomma, tre pilastri ...

John Schlesinger tra politica, dramma e thriller in “The Innocent”

Negli ultimi quattro anni sono riuscito a vedere quasi tutti i film diretti da John Schlesinger, regista, sceneggiatore e attore inglese scomparso nel 2003. A gran parte del pubblico italiano un nome simile potrebbe dire ben poco mentre, con molta probabilità, qualche appassionato di cinema assocerà questa figura a due grandi ed acclamate pellicole come "Un uomo da marciapiede" ("Midnight Cowboy") e "Il maratoneta" ("Marathon Man"). Non metto in dubbio, invece, che cineasti, attori e sceneggiatori nostrani lo stimino molto ...

“The Elephant Man”, film da brividi targato David Lynch

Sono sempre stato convinto del fatto che David Lynch si sia guadagnato l'affetto, la stima del grande pubblico attraverso film sperimentali quali "Eraserhead" e "Lost Highway". Non c'è dubbio che determinate pellicole abbiano contribuito a scrivere pagine importati di un certo cinema occidentale, garantendo notorietà all'autore. Credo però che Lynch abbia dimostrato di essere meno criptico e ugualmente efficace portando sul grande schermo storie più "semplici" in termini di sceneggiatura. Nessuno mi toglierà dalla testa che "Blue Velvet", "The Straight ...

“Revolutionary Road”

Tra i tanti film drammatici più belli che abbia mai visto c'è sicuramente "Revolutionary Road" di Sam Mendes, pellicola del 2008 con protagonisti Leonardo Di Caprio e Kate Winslet. L'America felice e prosperosa degli anni Cinquanta, una famiglia apparentemente tranquilla ma ben presto destinata a scivolare in una crisi tanto profonda quanto irrecuperabile, letale. Mendes ci mette poesia, rigore e concretezza in termini registici, puntando su una fotografia meravigliosa e su dialoghi d'impatto. Il resto lo fanno Di Caprio e Winslet, ...

L’acuto di Sam Peckinpah con “Cane di paglia”

Ho visto la maggior parte dei film di Sam Peckinpah, non uno dei miei registi preferiti ma di sicuro un autore importante nella storia del cinema. A suo agio nei western, sfornati specialmente agli esordi, Peckinpah ha dimostrato di essere un abile narratore di storie differenti tra loro per contesto, genere e intreccio. Indubbiamente "Il mucchio selvaggio" ("The Wild Bunch"), "L'ultimo buscadero" ("Junior Bonner"), "Getaway!" ("The Getaway") e "Pat Garrett & Billy The Kid" sono pellicole importanti perché ben riuscite ...

Amenábar e la genialità di “Apri gli occhi”

"Apri gli occhi" ("Abre Los Ojos"). Secondo lungometraggio di Alejandro Amenábar. Raramente sono stato così tanto impressionato da un film. Non solo una trama complessa, impeccabile e perfetta per i "tempi" cinematografici. Penso che la bravura di Amenábar si possa individuare in altri aspetti. Intanto parliamo di un film che non ha sbavature nel montaggio, così come nelle riprese, nella fotografia e nelle musiche. Ma soprattutto questa pellicola rimane compatta, non fa registrare parentesi prevedibili e scontate. Credo sia ...