Forse non molti sanno che circa quindici anni fa, nell'ormai lontano 2008, il buon Max Pezzali, a cui resterò sempre molto legato per le belle cose realizzate ai tempi degli 883, pubblicò un delizioso romanzo intitolato "Per prendersi una vita". Un libro di cui si è parlato sempre troppo poco, anche nelle settimane immediatamente successive alla sua pubblicazione, e che invece, almeno secondo il sottoscritto, può essere ritenuto un ottimo testo d'esordio. Ho avuto modo di leggere il volume di recente, ...
Ciao Tina, unica e ineguagliabile
Ultimamente abbiamo salutato tanti grandi della musica internazionale. Mi viene in mente il grande Charlie Watts dei Rolling Stones, ma anche l'immenso Jeff Beck, scomparso in maniera del tutto improvvisa e sciagurata. L'elenco è lungo, perché in questo senso non ci si può nemmeno dimenticare di David Crosby, di Harry Belafonte e di Wayne Shorter. E poi, poche settimane fa, la tragica notizia della morte di Tina Turner: un colpo potente e inaspettato, di quelli che mandano al tappeto. Pensavo spesso a ...
Il nostro caro Lucio (perché gli devo tutto)
Mi metto a scrivere di un gigante del calibro di Lucio Battisti a quasi nove anni dalla nascita di questo blog, non tanto per il fatto che in questo 2023 avrebbe compiuto ottant’anni tondi tondi: un qualcosa di abbastanza paradossale e insolito, considerando quanto abbia rappresentato per me a livello musicale. Più volte, in questi anni, mi sono ripromesso di ricordarlo in qualche modo senza tuttavia riuscirci. Una spiegazione può essere che, dopo l'ascolto assiduo in tenera età della sua ...
Il grande esordio solista di Manuel Agnelli
Da fan sfegatato degli Afterhours quale sono, ho provveduto ad acquistare immediatamente una copia del primo album solista del frontman, Manuel Agnelli, intitolato "Ama il prossimo tuo come te stesso". Non posso giurare di aver comprato il disco il giorno stesso dell'uscita, ovvero il 30 settembre, ma sono certo di averlo fatto a poco meno di una settimana di distanza dal suo arrivo nei negozi. Come scrissi su questo blog qualche anno fa, gli Afterhours restano uno dei miei gruppi ...
I Negrita dei primi dischi…
Insieme agli Afterhours, ai Bachi da Pietra, ai Marlene Kuntz, ai Massimo Volume, agli Elettrojoyce e al Teatro degli Orrori, i Negrita sono una tante delle band italiane degli ultimi trent'anni per cui provo un'adorazione particolare. Nel tempo, più o meno dal 2011 in poi, quando venne pubblicato quel "Dannato vivere" da me mai apprezzato e segno evidente di una progressiva carenza di idee, ho perso gradualmente tutta quella passione che mi portava a decidere di andare a vederli dal ...
Terrence Malick, la sua luce la mia luce
A più di otto anni di distanza dalla nascita di questo blog, mi ritrovo a scrivere per la prima volta di Terrence Malick. A pensarci, mi sembra piuttosto assurdo. Lo dico perché si tratta di uno dei miei registi preferiti. È stata ed è tuttora una figura importantissima riguardo la mia attrazione per il cinema. In tanti sanno che, quasi dieci anni fa, incentrai la mia tesi di specialistica su di lui e sul suo modo di realizzare film. Un'esperienza impegnativa ...