Ogni tanto mi ricordo di passare da queste parti. Ultimamente lo faccio davvero poco e mi spiace, anche perché ho sempre voluto un blog per così dire "serio", e adesso che ne possiedo uno non riesco mai ad aggiornarlo. Pazienza, spero di rimediare nei prossimi mesi. Ci sono delle belle novità dal punto di vista lavorativo, magari ne parlerò più avanti, e questo ha cominciato a rendere sempre più frenetiche le mie giornate da gennaio ad oggi. Tra una cosa ...
Pino.
Ho lasciato passare un po' di giorni prima di scrivere un pensiero su Pino Daniele. Solitamente non intervengo mai quando scompaiono i grandi maestri. Non lo faccio perché quando qualcuno se ne va preferisco il silenzio alle parole. Sono fatto così. Pino però era un artista con cui sono letteralmente cresciuto, e la notizia del suo decesso mi ha colpito molto, nonostante fossero noti i suoi problemi di salute, nonostante lui continuasse a fare tournée senza prendersi pause. ...
Faber, il Principe e quel gioiello di “Volume 8”
Sono tanti, innumerevoli i dischi a cui sono particolarmente affezionato. Ma se dovessi mai stilare un'ipotetica top ten relativa ai miei album preferiti in assoluto, non potrei assolutamente escludere da tale classifica un disco come "Volume 8" di De André. Per quanto sia da sempre legato all'ultimo Faber, ovvero a quello che va da "L'Indiano" ad "Anime Salve", ritengo estremamente affascinante e sublime "Volume 8", seppur molto "ordinato" ed essenziale negli arrangiamenti. Adoro incredibilmente le atmosfere di questo lavoro che ...
Bentornato Damien
Ho sempre pensato che per realizzare grandi opere, che siano dischi piuttosto che film o libri, sia necessario prendersi molto tempo. Lasciar passare parecchi anni tra una produzione e l'altra, ecco. Una percezione di questo tipo l'ho avuta ben presto contemplando ad esempio la carriera di Fabrizio De André, uno che a partire dalla metà degli anni Ottanta iniziò ad impiegare circa sei anni per scrivere e registrare i suoi album. Fortunatamente c'è chi ancora oggi ragiona in questa maniera. ...
Sam Beam
Qualche settimana fa sono riuscito a togliermi un bello sfizio: sono entrato in un negozio di dischi, cosa che non accadeva da un po', per portarmi a casa un album che desideravo fortemente da tempo, "Kiss Each Other Clean". Un gioiellino, che costicchiava, questo è vero, ma che a mio avviso valeva davvero la pena comprare. Si tratta del quarto Lp ufficiale di Samuel Beam, eclettico e raffinato compositore americano nato in Texas nel '74 che da quando ha iniziato ...