Quelle volte in cui mi capita di mettere su un disco di Marco Parente ripeto tra me e me sempre la stessa cosa: «Come è possibile!?». Come può un autore del suo calibro essere praticamente sconosciuto ai più? Come mai le sue splendide canzoni non sono mai state selezionate dai network di rilievo, radio o televisione che fossero? Probabilmente la bellezza non fa per il mainstream. Forse chi è ai vertici della radiofonia, così come della discografia, ne sa poco ...
Gli Elbow, classe e concretezza
Ho conosciuto gli Elbow circa cinque anni fa. Era il 2012 se non ricordo male. Devo ammettere che la stima nei confronti di questa valida band britannica scattò subito. Mi bastarono infatti una manciata di ascolti di alcune tracce per comprendere che non mi trovavo di fronte ad un gruppo qualsiasi. Raffinatezza, incisività, potenza: bravissimi. Per quanto ritenuti un gruppo rock, Guy Garvey e soci propongono una musica a dir poco variegata nei rimandi. C'è di sicuro una tangibile componente ...
“Gorilla” di James Taylor, album divino
Tra i fuoriclasse indiscussi del folk americano c'è per forza di cose James Taylor. La sua voce incantevole, le melodie uniche che riesce tessere, quelle musiche tanto limpide quanto profonde: ci vuole pochissimo ad innamorarsi del suo stile. Taylor in casa mia è sempre stato presente. I miei genitori sono suoi estimatori da decenni e già dall'infanzia ho cominciato ad avere a che fare con i tanti dischi rilasciati dal cantautore soprattutto ad inizio carriera. Taylor è così dannatamente bravo ...
Edda, Diodato, Benvegnù: il grande inizio di 2017 della musica italiana
Se penso al nostro Paese, devo ammettere che a livello discografico questo 2017 si è aperto nel migliore dei modi. In neanche tre mesi sono stati pubblicati diversi album di musica italiana molto interessanti. Non solo si è verificato un nutrito ritorno sulle scene di alcuni cantanti e gruppi di spessore, ma le raccolte d'inediti licenziate sono nel complesso decisamente valide. Mi ha colpito assai "A casa tutto bene", quarto lp in studio di Brunori Sas: ci ho trovato dentro ...
Un po’ di “nuovi” dischi
Pur non riuscendo a stare sul pezzo come prima a livello discografico, cerco di ascoltare nei limiti del possibile gli album di inediti rilasciati sia in Italia che all'estero. Quando scrivevo solamente di musica sulle riviste musicali mi era più facile sentire per intero dischi di ogni tipo. Oggi lavoro per fornire un'informazione diversa e meno legata al settore. Inoltre ho pochissimo tempo libero. Tutto questo mi fa perdere di vista tante produzioni interessanti che varrebbe la pena gustare con ...
Bonnie “Prince” Billy, autentica leggenda
Ascolto davvero tanti songwriter americani. Tra quelli in attività, mi dimentico spesso di Will Oldham, aka Bonnie "Prince" Billy. Indubbiamente questo grande artista non gode del blasone di altri colleghi anche più giovani. Ciò non toglie che si tratti di un signor compositore, di un professionista vero e proprio. Dall'inizio della carriera ad oggi, Bonnie "Prince" Billy ha messo in fila una serie incredibile di dischi favolosi. Prima come Palace Brothers, poi come Oldham, quindi come Billy: progetti e nomi ...