Atmosfere uniche, sonorità suggestive, una costruzione esemplare. Ho da sempre un debole per I Can't Tell You Why dei mitici Eagles, band con cui iniziai a prendere confidenza già in tenerissima età vista la grande passione dei miei genitori per la loro musica (mio padre ha quasi tutti i loro dischi in studio, che in casa e in macchina hanno risuonato innumerevoli volte nelle situazioni più disparate). Indubbiamente gli Eagles diedero il loro meglio nei primi album, quindi da "Eagles" ...
Max De Angelis e la magia dell’album “37 minuti”
Penso proprio di non esagerare nel ritenere "37 minuti" di Max De Angelis uno dei migliori dischi di musica italiana pubblicati nel 2007. Lo ascolto da tempo con un entusiasmo e un coinvolgimento davvero notevoli, per certi versi rari e sorprendenti. E nel sentirlo non capisco come mai, all'epoca, la critica e i media in generale non gli diedero la giusta attenzione. Forse perché era un lavoro troppo raffinato, elegante, quindi non così adatto ai gusti della massa? Oppure perché ...
Unintended (Muse)
I Muse li ho conosciuti con Unintended. Ricordo tutto alla perfezione. Ricordo un pomeriggio assolato di inizio giugno, su di giri perché in procinto di partire per il mare dove sarei rimasto fino ad agosto inoltrato. Ricordo la mia casa libera, «un divano in cui affondare», citando Niccolò Fabi, e la televisione puntualmente accesa. Sintonizzato su Mtv, seguivo uno dei tanti format musicali dell'emittente (probabilmente si trattava di "Hitlist Italia", non garantisco però). Ad un certo punto il vj di ...
Mal di te (Pino Daniele)
Non sono sicurissimo, ma credo di aver già scritto su questo blog di amare molto l'album "Che Dio ti benedica" di Pino Daniele. Di tutte le produzioni realizzate negli anni Novanta, è quella che più adoro insieme a "Non calpestare i fiori nel deserto". Quel disco, "Non calpestare", segna un cambio di rotta importante nella carriera del grande Pino: parliamo di un lavoro sì contaminato e particolare, ma anche ricco di brani pop. Un disco promosso anche in un modo ...
Notte (Marlene Kuntz)
Nel 2003 i Marlene Kuntz pubblicavano un album profondo ed elegante: "Senza peso", registrato a Berlino. Dopo A fior di pelle scelsero Notte come singolo promozionale. Un pezzo lento, dalla durata superiore ai cinque minuti, per di più accompagnato da un videoclip messo a disposizione dei canali tv musicali del tempo. Sembra una vita fa. Più che altro ci si rende conto di quanto diverso fosse il modo di promuovere la musica. E diversa era anche la selezione dei pezzi ...
Il Mare Verticale (Paolo Benvegnù)
Il Mare Verticale di Benvegnù è un brano di rarissima bellezza. È una canzone talmente perfetta che non ci si stanca mai di ascoltarla. Potente e al contempo ammaliante, questo pezzo racchiuso nel disco "Piccoli Fragilissimi Film" colpisce per via di una concretezza che è nel testo, ma è anche nella musica. Un Benvegnù ispiratissimo tira quindi fuori dal cilindro un vero pezzo da "novanta". I brividi salgono fin dai primi accordi di pianoforte, e poi crescono a dismisura quando ...