“Il confine di Bonetti” di Giovanni Floris, una gran bella sorpresa

Nonostante lo abbia letto circa cinque anni fa, quindi non l'altro ieri, il romanzo "Il confine di Bonetti" di Giovanni Floris resta uno dei miei libri italiani preferiti. È passato per l'appunto un po' di tempo dalla lettura di questo testo ambientato a Roma e rilasciato nel 2014, eppure le immagini così nitide, le ambientazioni così affascinanti, le espressioni tanto singolari dei personaggi del volume, messe a punto dall'autore che tanto stimo già solo per il suo lavoro giornalistico, tornano ...

Max De Angelis e la magia dell’album “37 minuti”

Penso proprio di non esagerare nel ritenere "37 minuti" di Max De Angelis uno dei migliori dischi di musica italiana pubblicati nel 2007. Lo ascolto da tempo con un entusiasmo e un coinvolgimento davvero notevoli, per certi versi rari e sorprendenti. E nel sentirlo non capisco come mai, all'epoca, la critica e i media in generale non gli diedero la giusta attenzione. Forse perché era un lavoro troppo raffinato, elegante, quindi non così adatto ai gusti della massa? Oppure perché ...

La bellezza (Roberto Vecchioni)

Mi viene sempre da sorridere quando penso di aver conosciuto La bellezza di Roberto Vecchioni attraverso una pubblicità. Ebbene sì, perchè forse qualcuno ricorderà il suo utilizzo per accompagnare uno spot della San Carlo, nello specifico una qualità di patatine in busta, realizzato nei primi anni del nuovo millennio. Cose dell'altro mondo, lo so. Assurdo accostare una poesia così struggente a delle immagini video di certo curate ma comunque sempre legate a un prodotto industriale, consumato da milioni di persone ...

Tutta la raffinatezza di “Amore di ogni mia avventura”, grande opera di Mauro Di Maggio

Credo non si sia mai parlato abbastanza di un album delizioso quale "Amore di ogni mia avventura", terzo lavoro in studio del cantautore romano Mauro Di Maggio rilasciato nella primavera del 2006. A più di quattordici anni di distanza dalla sua uscita, continuo ad ascoltarlo con costanza, piacere, attenzione, curiosità. Lo trovo particolarmente ispirato, costituito da dieci canzoni di spessore dove in parte si scorge una notevole profondità (penso ad Altre mani su di me, a Per un solo respiro ...

In “Suttree” il Cormac McCarthy più autentico

Tra i tanti libri di Cormac McCarthy che ho avuto il piacere di leggere fino ad oggi, ritengo "Suttree" il migliore in assoluto. Ovviamente è un giudizio del tutto personale, dettato da semplici sensazioni: non posso e non voglio certo stabilire io quale sia la sua opera più grande. Di sicuro mi viene da pensare che in un romanzo del genere, pubblicato sul finire degli anni Settanta dall'autore americano, siano un po' condensate le principali atmosfere che, nel corso della ...

Kurt Vonnegut e la fantasia travolgente di “Galápagos”

Ho sentito nominare Kurt Vonnegut per la prima volta nel 2008. Venne citato da Franco Muzzioli, docente di Critica Letteraria e Letterature Comparate presso La Sapienza (seguivo un suo corso molto interessante e complesso di cui, tuttavia, mi sfugge il titolo esatto). Durante una delle numerose lezioni dedicate all'ampio filone della narrativa in bilico tra fantascienza e distopia, il Professore si soffermò sull'ampia produzione di Vonnegut, sottolineandone la bravura, la concretezza, la lungimiranza, l'autorevolezza. Ricordo che tra i volumi di ...