“Per prendersi una vita”, il romanzo inaspettato e sorprendente di Max Pezzali

Forse non molti sanno che circa quindici anni fa, nell'ormai lontano 2008, il buon Max Pezzali, a cui resterò sempre molto legato per le belle cose realizzate ai tempi degli 883, pubblicò un delizioso romanzo intitolato "Per prendersi una vita". Un libro di cui si è parlato sempre troppo poco, anche nelle settimane immediatamente successive alla sua pubblicazione, e che invece, almeno secondo il sottoscritto, può essere ritenuto un ottimo testo d'esordio. Ho avuto modo di leggere il volume di recente, ...

Il nostro caro Lucio (perché gli devo tutto)

Mi metto a scrivere di un gigante del calibro di Lucio Battisti a quasi nove anni dalla nascita di questo blog, non tanto per il fatto che in questo 2023 avrebbe compiuto ottant’anni tondi tondi: un qualcosa di abbastanza paradossale e insolito, considerando quanto abbia rappresentato per me a livello musicale. Più volte, in questi anni, mi sono ripromesso di ricordarlo in qualche modo senza tuttavia riuscirci. Una spiegazione può essere che, dopo l'ascolto assiduo in tenera età della sua ...

“Mission Bell”, la virata di Amos Lee verso il folk rock

Sono passati ben dodici anni dalla sua uscita, eppure il quarto album in studio del cantautore americano Amos Lee, intitolato "Mission Bell", mi commuove ancora per la sua bellezza devastante. Lui, come già scritto da queste parti in passato, è un autore per il quale vado matto, perché capace di scrivere brani strepitosi, ispirati ed estremamente raffinati inclusi in dischi magistrali. "Mission Bell", tuttavia, ha qualcosa in più rispetto ai lavori precedenti e a quelli successivi. Dopo i primi due ...

Pacifico, una penna incredibile

La mia ammirazione per Gino De Crescenzo, alias Pacifico, è semplicemente esagerata. Da circa vent'anni sento continuamente le sue canzoni, emozionandomi di fronte a certa classe e sensibilità. Non posso negarlo: per me è un idolo, una guida, un maestro, un punto di riferimento. La sua scrittura così versatile e intensa, poetica e dolce, è sublime. E se ne sono accorti tanti altri suoi colleghi italiani, nel tempo pronti a chiedergli un aiuto, una mano per completare brani da perfezionare ...

Il favoloso “Nun te ne fa’” di Gnut

Da circa due mesi ascolto quasi quotidianamente, almeno una volta, se non due, l'ultimo disco d'inediti del cantautore partenopeo Gnut, al secolo Claudio Domestico. Un disco intitolato "Nun te ne fa'", pubblicato il 14 ottobre scorso e prodotto da Piers Faccini, cantautore e musicista inglese ma di origini italiane (ho già scritto di lui su questo blog in passato). Anticipato dal delizioso singolo Duje vicchiarielli, in sostanza un omaggio ai suoi nonni rimasti insieme tutta la vita, questo lavoro contiene complessivamente dieci ...

Fine fine (Pacifico)

È cominciato tutto da qui. La mia ammirazione per Pacifico, al secolo Gino De Crescenzo, viene da lontano. Circa vent'anni fa, forse in un'estate calda e assolata, forse in una mattinata silenziosa, mia sorella mi chiese di raggiungerla in soggiorno. La televisione, accesa e sintonizzata probabilmente su Mtv, stava trasmettendo il videoclip di un artista emergente italiano mai visto prima. Percepii subito la melodia dolce e cristallina di quel brano, accompagnato da immagini rallentate in cui questo cantante, con baffo ...