Ci si può soltanto inchinare di fronte al talento puro e assoluto di Damien Rice. Lo ascolto da circa quindici anni, da quando una confidenza sempre maggiore con il web e con i siti d'informazione musicale mi permise di imbattermi in diversi e approfonditi articoli a lui dedicati. Sarà stato il 2008, o forse il 2007. Non ricordo benissimo, però di certo erano gli anni di MySpace, piattaforma interessante forse soffocata un po' troppo presto dallo strapotere di altri social ...
Army of Lovers (Lee Ryan)
Circa vent'anni fa, come tanti altri ragazzi della mia generazione, ascoltavo i Blue. Non ero un fan e non compravo i loro dischi, ma se mi capitava di sentire un loro brano alla radio o alla televisione rimanevo sintonizzato, evitando di cambiare canale o frequenze. Credo che nel pop internazionale dei primi Duemila abbiano piazzato qualche hit interessante, o quantomeno gradevole. Nell'estate del 2005, quando ormai avevo cominciato a seguire con estrema attenzione le intricate dinamiche della discografia italiana ed ...
Discovering “God Willin’ & the Creek Don’t Rise” by Ray LaMontagne…
Sento continuamente l'esigenza di ascoltare i lavori firmati dal mitico Ray LaMontagne, cantautore americano in attività dall'inizio del nuovo millennio e capace, in oltre quindici anni di carriera, di sfornare dischi straordinari: le sue qualità sono sorprendenti, ed è difficile trovare colleghi o progetti musicali più validi di lui, almeno nel filone folk attuale. Questa volta scelgo di spendere qualche parola per un suo album davvero affascinante e ispirato, almeno per me. Il disco in questione s'intitola "God Willin' & ...
Walking Man (James Taylor)
Non c'è niente da fare. Per quanto da anni ascolti un numero spropositato di cantautori, italiani e stranieri, del passato o in attività, ciclicamente torno a chiudermi nel vero senso della parola sul repertorio magnifico di James Taylor, una sorta di divinità per il sottoscritto che è cresciuto con i suoi lavori sontuosi, specialmente quelli confezionati nel corso degli anni Settanta. Sarà la sua voce, sarà la sua scrittura, sarà il sound dei suoi pezzi, saranno le melodie da lui ...
“Howl”, disco mozzafiato dei Black Rebel
In quanto loro fan da più di dieci anni, adoro follemente tutti i dischi che i Black Rebel Motorcycle Club hanno rilasciato dal 2001 in poi. Difficile stabilire se sia migliore "Baby 81" o "Specter at the Feast", oppure "Beat the Devil's Tattoo" o "Take Them On, On Your Own". Devo però ammettere che l'album di Peter Hayes e soci che mi capita di ascoltare con maggiore frequenza è "Howl", dato alle stampe nel 2005. È un lavoro magnifico, una ...
I Midlake
I Midlake sono indubbiamente una delle band che ascolto con maggior frequenza da circa otto anni a questa parte. Come già accaduto per altri gruppi provenienti dall'Inghilterra o dagli Stati Uniti, a cui resto legato ancora oggi, fu il caro Massimo Giangrande, talentuoso cantautore e musicista romano, a parlarmene, e per questo continuo a ringraziarlo. D'altronde, nel tempo, questo complesso formatosi in Texas sul finire del secolo scorso mi ha regalato grandi emozioni a più riprese attraverso canzoni magistrali incluse ...