"Racconti di Pietroburgo", incantevole opera postuma di Nikolaj Vasil'evič Gogol' risalente alla metà dell'Ottocento, è uno dei primi libri da "grandi" che ho letto in età adolescenziale. Credo di essermici imbattuto tra il primo e il secondo superiore, probabilmente durante le vacanze natalizie a cavallo tra il 2002 e il 2003 oppure, cosa forse più probabile, durante l'estate del 2003. Ora che ci penso, però, tutto ciò potrebbe essersi anche verificato tra il secondo e il terzo anno di liceo, ...
“Mission Bell”, la virata di Amos Lee verso il folk rock
Sono passati ben dodici anni dalla sua uscita, eppure il quarto album in studio del cantautore americano Amos Lee, intitolato "Mission Bell", mi commuove ancora per la sua bellezza devastante. Lui, come già scritto da queste parti in passato, è un autore per il quale vado matto, perché capace di scrivere brani strepitosi, ispirati ed estremamente raffinati inclusi in dischi magistrali. "Mission Bell", tuttavia, ha qualcosa in più rispetto ai lavori precedenti e a quelli successivi. Dopo i primi due ...
I Can’t Tell You Why (Eagles)
Atmosfere uniche, sonorità suggestive, una costruzione esemplare. Ho da sempre un debole per I Can't Tell You Why dei mitici Eagles, band con cui iniziai a prendere confidenza già in tenerissima età vista la grande passione dei miei genitori per la loro musica (mio padre ha quasi tutti i loro dischi in studio, che in casa e in macchina hanno risuonato innumerevoli volte nelle situazioni più disparate). Indubbiamente gli Eagles diedero il loro meglio nei primi album, quindi da "Eagles" ...
Il tracollo inesorabile della discografia italiana
Da almeno una dozzina di anni, o forse qualcosa di più, mi ritrovo a contemplare con una tristezza infinita la scandalosa e inarrestabile dissoluzione della discografia italiana. Attenzione: non musica, discografia. Perché sono due cose diverse, e premetto subito che, almeno nel nostro Paese, ci siano ancora artisti e gruppi validissimi, anche se non seguiti da un numero esorbitante di fan. In termini musicali, e non solo, tutto è allo sbando qui da noi. Assisto con sconforto a dinamiche raccapriccianti, ...
Lo stile inconfondibile di Damien Rice
Ci si può soltanto inchinare di fronte al talento puro e assoluto di Damien Rice. Lo ascolto da circa quindici anni, da quando una confidenza sempre maggiore con il web e con i siti d'informazione musicale mi permise di imbattermi in diversi e approfonditi articoli a lui dedicati. Sarà stato il 2008, o forse il 2007. Non ricordo benissimo, però di certo erano gli anni di MySpace, piattaforma interessante forse soffocata un po' troppo presto dallo strapotere di altri social ...
Il grande esordio solista di Manuel Agnelli
Da fan sfegatato degli Afterhours quale sono, ho provveduto ad acquistare immediatamente una copia del primo album solista del frontman, Manuel Agnelli, intitolato "Ama il prossimo tuo come te stesso". Non posso giurare di aver comprato il disco il giorno stesso dell'uscita, ovvero il 30 settembre, ma sono certo di averlo fatto a poco meno di una settimana di distanza dal suo arrivo nei negozi. Come scrissi su questo blog qualche anno fa, gli Afterhours restano uno dei miei gruppi ...