• Quel fenomeno di Jake Bugg

    Non molto tempo fa elogiavo il talento di Ben Howard, songwriter inglese che a ventott'anni, con due soli dischi alle spalle, si è già fatto conoscere in tutto il mondo ottenendo un successo incredibile, conservando la propria originalità e sfornando canzoni favolose. C'è un altro musicista britannico altrettando forte e che, come lo stesso Howard, ha pubblicato giusto un paio di album. È Jake Bugg, un ragazzo di appena ventuno anni. Del 1994, non so se mi spiego. Parliamo di ...

  • Ben Harper & The Innocent Criminals

    12 Dicembre 2015 0 , , , , 0

    È ufficiale che nel 2016 Ben Harper pubblicherà un nuovo album d'inediti con gli Innocent Criminals, il primo dall'incantevole "Lifeline" del 2007 (disco non capito soprattutto dai fan). Sono già noti titolo e data d'uscita: "Call It What It Is" sarà infatti nei negozi a partire dall'8 aprile. Il fatto che il buon Harper torni con una raccolta di nuove canzoni è sicuramente una bella notizia. Ma a mio avviso conta di più che lui abbia scelto di tornare a ...

  • Ben Howard, talento puro d’Oltremanica

    Occuparsi di musica a livello giornalistico è senz'altro un privilegio. Sono davvero tanti gli album che mi capita di ascoltare in una sola giornata, figurarsi nell'arco di un intero anno. Spesso e volentieri mi passano per le mani dei veri e propri capolavori da dover recensire: dischi magnifici che poi per totale mancanza di tempo non ho modo di risentire per mesi e mesi. In sei sette anni di produzione di recensioni mi sono avvicinato ad artisti stranieri favolosi, conosciuti ...

  • Buon compleanno Mr. Redford!

    "Havana", "Brubaker", "Il Migliore", "La Stangata", "Il Temerario", "Qualcosa Di Personale", "Il Cavaliere Elettrico". E poi "I Tre Giorni Del Condor", "Tutti Gli Uomini Del Presidente", "Corvo Rosso Non Avrai Il Mio Scalpo", "Come Eravamo", "Il Candidato". È incredibile il numero di film magnifici a cui il grande Robert Redford ha preso parte nel corso della sua lunga carriera di attore. E il bello è che non ha mai deluso. Spesso poi si dimentica anche il suo importante lavoro registico. ...

  • Amos Lee, qualcosa di vicino alla perfezione

    Ho una certa predilezione per i cantautori statunitensi. Non solo per quelli della vecchia guardia, ma anche per i "nuovi". Chi mi conosce bene lo sa: sono sempre alla ricerca di autori interessanti, intendo gente che abbia qualcosa da dire sia a livello testuale sia a livello musicale. Ammiro moltissimo quelli che tenendo i piedi ben saldi nella tradizione cercano ogni tanto di contaminare il proprio sound attraverso l'utilizzo di spunti elettronici (penso ad Iron & Wine, Sufjan Stevens, José ...

  • Miles in the sky…

    L'arrivo dell'estate permette di avere più tempo libero del solito. Tutto si rallenta, le strade si svuotano. Ed è in certi pomeriggi di quiete che viene voglia di mettere su qualche disco che suoni "soft". Nulla di palloso e soporifero, piuttosto roba in grado di attirare l'attenzione infondendo al tempo stesso tranquillità. Niente di meglio che Miles Davis, ovvero la Storia. Lo sto ascoltando molto in questi giorni. Tutto merito di Spike Lee. Perché? Semplice: qualche settimana fa mi è ...