• “Tretrecinque”, Ivano Fossati superlativo anche come romanziere

    La notizia legata alla pubblicazione di un romanzo firmato da Ivano Fossati, diramata all'inizio del 2014, non mi lasciò affatto indifferente. Del resto, si sa, lui è uno degli artisti italiani a cui sono maggiormente affezionato e di cui continuo ancora oggi a sentire i tanti, magnifici album rilasciati dall'inizio degli anni Settanta al 2011, quando di fatto terminò ufficialmente la sua carriera discografica (quella segnata dal continuo susseguirsi di realizzazione di dischi e di tour) con l'uscita dell'ultimo disco ...

  • In “Suttree” il Cormac McCarthy più autentico

    Tra i tanti libri di Cormac McCarthy che ho avuto il piacere di leggere fino ad oggi, ritengo "Suttree" il migliore in assoluto. Ovviamente è un giudizio del tutto personale, dettato da semplici sensazioni: non posso e non voglio certo stabilire io quale sia la sua opera più grande. Di sicuro mi viene da pensare che in un romanzo del genere, pubblicato sul finire degli anni Settanta dall'autore americano, siano un po' condensate le principali atmosfere che, nel corso della ...

  • Kurt Vonnegut e la fantasia travolgente di “Galápagos”

    Ho sentito nominare Kurt Vonnegut per la prima volta nel 2008. Venne citato da Franco Muzzioli, docente di Critica Letteraria e Letterature Comparate presso La Sapienza (seguivo un suo corso molto interessante e complesso di cui, tuttavia, mi sfugge il titolo esatto). Durante una delle numerose lezioni dedicate all'ampio filone della narrativa in bilico tra fantascienza e distopia, il Professore si soffermò sull'ampia produzione di Vonnegut, sottolineandone la bravura, la concretezza, la lungimiranza, l'autorevolezza. Ricordo che tra i volumi di ...

  • “Fiesta”, Ernest Hemingway

    Non potrò mai dimenticare le grandi emozioni provate nel leggere "Fiesta" di Ernest Hemingway, il romanzo d'esordio del celebre scrittore americano rilasciato a metà degli anni Venti. Se la memoria non m'inganna dovrebbe essere stato il 2017. Certamente era d'estate, la stagione in cui riesco a dedicare maggiore tempo alla lettura perché, oltre al periodo di ferie, si attenua la mole di lavoro al punto tale da non essere più obbligato a fare chiamate o a inviare mail dopo essere ...