Per quanto provi a sforzarmi, non riesco a ricordare come venni a conoscenza di un film magnifico come "Cinque pezzi facili" ("Five Easy Pieces") risalente al 1970 e firmato da Bob Rafelson, regista a mio avviso un po' sottovalutato eppure capace di realizzare parecchi altri film deliziosi quali "Il re dei giardini di Marvin" ("The King of Marvin Gardens"), "Il gigante della strada" ("Stay Hungry") e "Il postino suona sempre due volte" ("The Postman Always Rings Twice"). Probabilmente un titolo ...
Pezzi
Il blog di Alessandro Basile
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“Tre colori – Film bianco”, l’episodio più concreto della trilogia di Krzysztof Kieślowski
Circa dieci anni fa, in pieno periodo universitario, mi ritrovai a parlare del grande cinema di Krzysztof Kieślowski con un'amica nonché compagna di studi. Fino a quel momento conoscevo poco dell'indimenticabile regista: a parte le informazioni sulla sua carriera e sul suo stile ottenute attraverso i vari volumi accademici consultati, avevo visto giusto un paio di lavori legati al progetto "Decalogo". Serena, questo il nome della ragazza, spostò a un certo punto la conversazione sulla cosiddetta "Trilogia dei colori", di ...
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La potenza di “Cape Fear” firmato da Martin Scorsese
In questi giorni si parla molto in Italia del grande Martin Scorsese, che è reduce dalla presentazione alla Festa del Cinema di Roma di "The Irishman", lungometraggio destinato ad avere un grande successo nei mesi che verranno nel Bel Paese così come altrove. Di fronte a un monumento simile credo ci sia ben poco da dire. Se non altro per lui parlano i suoi film, tasselli di una carriera incredibile tanto prolifica quanto priva di scivoloni. Ho visto quasi tutte ...
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“Changeling”, la classe di Clint Eastwood per narrare una storia atroce
Se penso ai film più recenti di Clint Eastwood, quelli degli ultimi quindici anni per intenderci, trovo assulutamente magistrale la resa di "Changeling". La pellicola in cui recitano, tra gli altri, Angelina Jolie e John Malkovich, è semplicemente da brividi perché capace di risultare molto struggente senza mai cadere nella retorica, nel banale. Il grande Clint porta sul grande schermo una vicenda incredibile, eppure realmente accaduta. Siamo nell'America di fine anni Venti, in California. La bella Christine Collins perde, da ...
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“Sydney”, il sorprendente esordio dietro la macchina da presa di Paul Thomas Anderson
Eccezion fatta per "Phantom Thread", qui da noi rinominato "Il filo nascosto", ho avuto il piacere di vedere tutte le pellicole firmate da Paul Thomas Anderson. A suon di opere convincenti, questo regista così eclettico e ambizioso ha dimostrato di avere indubbio talento, riuscendo a confezionare film sontuosi, per certi versi estremi, ma tuttavia sempre in grado di attrarre una bella fetta di pubblico. Credo che in ogni caso Anderson abbia dato il meglio di sé agli esordi. Dico questo ...
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“The Elephant Man”, film da brividi targato David Lynch
Sono sempre stato convinto del fatto che David Lynch si sia guadagnato l'affetto, la stima del grande pubblico attraverso film sperimentali quali "Eraserhead" e "Lost Highway". Non c'è dubbio che determinate pellicole abbiano contribuito a scrivere pagine importati di un certo cinema occidentale, garantendo notorietà all'autore. Credo però che Lynch abbia dimostrato di essere meno criptico e ugualmente efficace portando sul grande schermo storie più "semplici" in termini di sceneggiatura. Nessuno mi toglierà dalla testa che "Blue Velvet", "The Straight ...