Ci sono tante canzoni capaci di emozionarmi, di farmi correre i brividi lungo la schiena, di accendermi. Tra le tante non posso sicuramente escludere Le ragazze di Luca Carboni, brano contenuto nel disco “Carovana” e scelto al tempo come singolo apripista. Sono legatissimo a questo pezzo. Nutro un affetto esagerato verso una traccia che, per quanto fresca e moderna nello stile, si appresta ormai a compiere vent’anni. Pazzesco, vent’anni! Ho le vertigini solo a pensarci. Eppure è così. D’altronde le radio cominciavano a passare Le ragazze nella primavera del 1998. Se non ricordo male, il lancio del singolo avveniva proprio in questo periodo dell’anno. Carboni era lontano dalle scene da un po’. Nella seconda parte del ’95 aveva rilasciato il delizioso “Mondo World Welt Monde”, e dopo circa due anni e mezzo di silenzio tornava in pista con un album molto particolare, in parte naif, in parte intimista.
“Carovana” ha un suono molto elettronico. Questo perché Carboni costruì i pezzi davanti al pc, circondato da pochi strumenti per confezionare i provini. In effetti le canzoni in scaletta hanno un sapore “casalingo”. Tale caratteristica si scorge tanto nelle atmosfere quanto nel linguaggio. Sono sincero: non è un album entusiasmante, non tutte le canzoni sembrano “funzionare”. Però lo ascolto sempre con molto piacere. Amo contemplare certe sfumature tipiche di quel periodo.
Le ragazze fu dunque il primo singolo estratto. Credo sia stata un’ottima idea puntare su un brano del genere. Lo dico perché la canzone ha tutte le carte in regola per colpire e coinvolgere qualsiasi tipo di ascoltatore. Il ritmo è trascinante, idem la melodia. Una musica semplice, accompagnata da un testo leggero e spiritoso, si sposa alla grande con la bella stagione. E infatti Le ragazze è un pezzo tremendamente estivo. Ad esempio i colori e la location pensate per il videoclip sono a dir poco calzanti. Si tratta di una song che mette il buon umore, che fa venire voglia di mollare tutto, ficcarsi in macchina e dirigersi al mare con la propria donna.
Ad ogni ascolto finisco per commuovermi. Lo dico sul serio. È un pezzo che mi riporta indietro con la mente. Mi fa ricordare l’estate del ’98, fatta di bagni e partite infinite sulla spiaggia con gli amici. La riviera adriatica, il vento caldo sul viso camminando sul marciapiede la mattina, il profumo del mare. I Mondiali di calcio in Francia e il relax puro. Magari qualcuno si avvicinava al juke-box dello stabilimento balneare, metteva un gettone e selezionava Le ragazze. Che meraviglia. Grazie Luca per questo grande esempio di canzone pop.
Alessandro
Novembre 19, 2021
Bellissima canzone avevo solo 12 anni quando uscì ed è la mia preferita di Luca Carboni, quando l’ascolto mi commuove tanto anche a me e mi emoziona tanto perché mi ricorda le estati al mare a Villa Rosa in Abruzzo con la mia famiglia
Novembre 24, 2021
Concordo pienamente. Lo ritengo un pezzo bellissimo, ispirato, solare, immediato, arrangiato con gusto. Ero un po’ più piccolo di te quando uscì, ma lo associo ugualmente alle belle e lunghe estati di fine anni Novanta trascorse al mare, guarda caso proprio in Abruzzo.
Grazie per il commento.