Pezzi

Essendo riuscito a pubblicare per tempo “Il fiato sul collo”, mi appresto a salire a Torino per promuovere il volume nell’ambito della nuova edizione del Salone Internazionale del Libro. Un evento meraviglioso, accolto presso l’immenso Lingotto, che ho avuto il modo di conoscere bene negli ultimi due anni.
Una grande gioia, tra l’altro, tornare nel Capoluogo piemontese, luogo a mio avviso estremamente affascinante per la sua storia, i suoi monumenti, le sue strade e le numerose strutture dedicate alla cultura situate in diverse zone. A Torino ho diversi amici, e tornarci mi permette ogni di volta di incontrare delle care persone con cui in passato ho condiviso tanti momenti importanti.
Qualcuno si chiederà come mai mi reco al Salone ogni volta che viene pubblicato un mio nuovo libro. Di fatto vado su perché Echos Edizioni, la mia casa editrice, è di Giaveno, comune situato nelle vicinanze di Torino. Giocando quindi in “casa”, lo staff punta molto su una manifestazione del genere per far conoscere i propri libri: si tratta di una vetrina importante, inutile negarlo (di copie se ne vendono parecchie).
Contestualmente, durante la rassegna Echos stessa organizza presso il suo punto vendita delle belle e approfondite presentazioni con gli autori che hanno da poco rilasciato un nuovo libro. In sostanza si realizzano delle interviste in pubblico che danno ovviamente visibilità a chi pubblica per loro. Ecco perché, soprattutto con un libro nuovo fuori da nemmeno due mesi, vale la pena andare anche stavolta.
Quest’anno mi fermerò al Salone soltanto un giorno, ovvero sabato 11 maggio (venerdì e domenica ne approfitterò per girare un po’ la città). Sarò lì dalla mattina alla sera, lieto di rivedere lo staff della casa editrice e i tanti colleghi.
Lo stand sarà al Padiglione 3 (R69/R73). Stazionerò in zona per parecchie ore, quindi chi vorrà potrà incontrarmi lì. A proposito, la presentazione de “Il fiato sul collo” dovrebbe avvenire verso le 14.00.

Alessandro