"Fuga di mezzanotte" ("Midnight Express") di Alan Parker, uscito ben quarantacinque anni fa, è un film che ho visto tante volte e in vari momenti della mia vita. La prima volta ero davvero piccolo, e non saprei stimare un'età: sicuramente non avevo nemmeno dieci anni, ma ricordo di averne visto una parte a casa, forse perché trasmesso da qualche canale televisivo. Poi, molti anni dopo, mi capitò di rivederlo a casa di amici, in una delle tante sere passate nella cameretta ...
Il groviglio di emozioni nell’ascoltare l’album “Solo un uomo”
"Solo un uomo" di Niccolò Fabi è un disco che per me ha un valore inestimabile, unico. Sono passati ben quattordici anni dalla sua pubblicazione, tuttavia mi capita spesso di andare a ripescarlo tra i tanti cd accatastati in camera e infilarlo nello stereo. Non si dire se si tratti effettivamente del suo miglior album in assoluto, perché lavori quali "La cura del tempo", "Novo Mesto" e "Una somma di piccole cose" appaiono senz'altro dei capolavori all'interno della sua magnifica discografia. ...
RATM: grate sound and songwriting
Pur avendo pubblicato appena quattro dischi tra il 1992 e il 2000, i Rage Against the Machine sono considerati ancora oggi uno dei più grandi gruppi rock di sempre. Su questo, ovviamente, nulla da obiettare: il loro repertorio, per quanto non eccessivamente ampio, è qualcosa di davvero notevole e potente. Una band unica quella capitanata da Zack De La Rocha, capace di irrompere sulla scena musicale internazionale più di trent'anni fa con una proposta singolare, sorprendente, impeccabile. Il groove costruito all'epoca ...
“Per prendersi una vita”, il romanzo inaspettato e sorprendente di Max Pezzali
Forse non molti sanno che circa quindici anni fa, nell'ormai lontano 2008, il buon Max Pezzali, a cui resterò sempre molto legato per le belle cose realizzate ai tempi degli 883, pubblicò un delizioso romanzo intitolato "Per prendersi una vita". Un libro di cui si è parlato sempre troppo poco, anche nelle settimane immediatamente successive alla sua pubblicazione, e che invece, almeno secondo il sottoscritto, può essere ritenuto un ottimo testo d'esordio. Ho avuto modo di leggere il volume di recente, ...
La pregevole raffinatezza di Giovanni Baglioni in “Vorrei bastasse”
Negli ultimi anni mi sono chiesto spesso quando sarebbe uscito nuovo materiale firmato da Giovanni Baglioni, a mio modestissimo parere un chitarrista assai preparato e sensibile, dotato di una tecnica notevole. Alla sua musica mi sono accostato circa dieci anni fa, nel periodo in cui scrivevo su "MusicOff" ed ero perciò molto attento alle produzioni strumentali, soprattutto quelle firmate da chitarristi del calibro di Andy McKee, Tommy Emmanuel e via discorrendo. Ovviamente, essendo un fan sfegatato del papà, sono venuto ben ...