In “Suttree” il Cormac McCarthy più autentico

Tra i tanti libri di Cormac McCarthy che ho avuto il piacere di leggere fino ad oggi, ritengo "Suttree" il migliore in assoluto. Ovviamente è un giudizio del tutto personale, dettato da semplici sensazioni: non posso e non voglio certo stabilire io quale sia la sua opera più grande. Di sicuro mi viene da pensare che in un romanzo del genere, pubblicato sul finire degli anni Settanta dall'autore americano, siano un po' condensate le principali atmosfere che, nel corso della ...

Aggiornamento sulle attività in radio e in tv

L'emergenza nazionale, nonché mondiale, generata dalla diffusione del coronavirus condiziona o addirittura impedisce, in queste settimane, il lavoro di molte persone. Nel mio caso, al momento mi ritrovo a lavorare da casa. Ciò significa non poter registrare nulla tanto a livello televisivo quanto in ambito radiofonico. In merito a Retesole, che da tempo mi vede dividermi tra Roma e Perugia, non c'è modo di portare avanti nessun tipo di produzione. Lunedì scorso, 30 marzo, è andata in onda l'ultima puntata ...

Gli U2 e l’incontro con Brian Eno e Daniel Lanois: da “The Unforgettable Fire” in poi

Tra il 1980 e il 1983 gli U2, al tempo giovanissimi, confezionano tre ottimi dischi, vale a dire "Boy", "October" e "War". Seppur ad inizio carriera, Bono Vox e soci riescono a catturare l'attenzione della critica e del pubblico di tutto il mondo attraverso un songwriting immediato, diretto e profondo, senza dimenticare una grande efficacia dal punto di vista concertistico. L'attenzione attorno a loro e alla loro musica è notevole, i ragazzi ne sono consci. In tutto ciò, la band ...

La crescita costante e convincente di Luca Marinelli

A partire dal suo esordio sul grande schermo, avvenuto nel 2010 con il film "La solitudine dei numeri primi", ho seguito con entusiasmo, partecipazione, gioia e interesse il percorso artistico di Luca Marinelli, attore romano classe 1984 capace, tramite un buon numero di pellicole, di mettere d'accordo pubblico e critica in virtù di un talento da non sottovalutare. Quel talento che gli ha già permesso di ottenere la giusta considerazione nel proprio settore di competenza nonché riconoscimenti piuttosto importanti (credo ...

Un’opera immensa come “Cinque pezzi facili”…

Per quanto provi a sforzarmi, non riesco a ricordare come venni a conoscenza di un film magnifico come "Cinque pezzi facili" ("Five Easy Pieces") risalente al 1970 e firmato da Bob Rafelson, regista a mio avviso un po' sottovalutato eppure capace di realizzare parecchi altri film deliziosi quali "Il re dei giardini di Marvin" ("The King of Marvin Gardens"), "Il gigante della strada" ("Stay Hungry") e "Il postino suona sempre due volte" ("The Postman Always Rings Twice"). Probabilmente un titolo ...

I dEUS nell’Olimpo dell’alternative…

Conosco e ascolto costantemente i dEUS da oltre dieci anni. Ricordo che un caro amico me li nominò un giorno all'università, tra una lezione e l'altra (probabilmente era il 2008). Credo sia una band semplicemente formidabile perché capace di produrre una musica di spessore piuttosto legata al rock anche se, al contempo, in grado di inglobare e far convivere con estrema facilità una quantità sorprendente di generi molto diversi tra loro. A suon di grandi dischi e di tour impeccabili, ...