Credo basti vedere pochi film con Marcello Mastroianni per rendersi conto del suo talento innato, della sua eleganza, della sua maestria, della sua versatilità, del suo fascino. Davvero difficile trovare, nel mondo dello spettacolo, artisti del suo calibro così completi e, al contempo, comunicativi. Non metto in dubbio che, a livello cinematografico, il Marcello nazionale abbia avuto la fortuna di lavorare più volte con registi incredibili abili a metterlo in condizione di rendere al meglio. E non nego neanche il fatto ...
“Ballate per piccole iene” degli Afterhours, un lavoro eccellente
Riascolto con enorme piacere ed emozione, in questo giorno festivo all'insegna del relax e della legittima lentezza mentale nonché fisica, l'album "Ballate per piccole iene" degli Afterhours che venne rilasciato dalla band milanese nella primavera del 2005. Sono legatissimo al lavoro in questione, nonostante sia dell'idea che Manuel Agnelli e soci abbiano sfornato lavori addirittura migliori ("Germi", "Hai paura del buio?" e "Quello che non c'è", giusto per citare qualche titolo, sono dischi a dir poco irresistibili e non credo ...
La potenza di “Cape Fear” firmato da Martin Scorsese
In questi giorni si parla molto in Italia del grande Martin Scorsese, che è reduce dalla presentazione alla Festa del Cinema di Roma di "The Irishman", lungometraggio destinato ad avere un grande successo nei mesi che verranno nel Bel Paese così come altrove. Di fronte a un monumento simile credo ci sia ben poco da dire. Se non altro per lui parlano i suoi film, tasselli di una carriera incredibile tanto prolifica quanto priva di scivoloni. Ho visto quasi tutte ...
Fallen Angel (King Crimson)
Dedicare un post apposito a Fallen Angel dei King Crimson non vuole dire che esso rappresenti, per me, il miglior pezzo in assoluto realizzato dalla band capitanata da Robert Fripp. Di certo, si tratta di un pezzo al quale sono piuttosto legato e che mi scuote ad ogni ascolto. Il perché non saprei dirlo ma, forse, con il tempo sono riuscito a darmi una risposta: rispetto alla maggior parte dei brani incisi nel tempo dal gruppo inglese, qui la struttura ...
Gli inconfondibili Sigur Rós…
Dei Sigur Rós ho soltanto un disco originale, vale a dire "Takk..." del 2005. Lo ritengo qualcosa di incredibile, per quanto loro abbiano fatto pure di meglio ("Ágætis byrjun" e "( )" rappresentano delle autentiche pietre miliari nel genere). Conto, nel tempo, di prendermi la maggior parte dei lavori in studio che hanno confezionato a partire da "Von" del 1997. Del resto stiamo parlando di un gruppo capace di fare storia, e i motivi non devo certo spiegarli io. ...
Le vacanze estive…
Devo ammettere di aver trascorso delle vacanze splendide. Senza andare chissà dove, sia chiaro. Eppure ricorderò bene l'estate del 2019. Innanzitutto perché, dopo ben undici anni, ho avuto il piacere di tornare a Pescara, città a cui sono fortemente legato per avervi passato praticamente tre mesi all'anno per ben quattro lustri. La permanenza è stata breve, appena quattro giorni. In ogni caso c'è stata per me la possibilità di trascorrere del tempo con gli amici di sempre, quelli con cui ...