Il "Vélodrome" di Marsiglia, lo "Stade de France" di Parigi, la "Beaujoire-Louis Fonteneau" di Nantes. Il Cile di Zamorano e Salas, il Paraguay di Chilavert. L'Olanda di Bergkamp e Overmars, l'Inghilterra di Scholes, Beckham e del giovanissimo Owen. Il Camerun di Songo'o. Peter Schmeichel e la sua Danimarca. La Francia inarrestabile e fortunata. La doppietta clamorosa di Lilian Thuram nella semifinale contro la Croazia di Davor Šuker, il malore di Ronaldo a ridosso della finale. L'Italia di Cesare Maldini, con ...
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Il blog di Alessandro Basile