Sono stato sempre affascinato e al contempo “intimorito” dalla figura di Billy Corgan. Quando ero piccolo e vedevo i videoclip degli Smashing Pumpkins provavo non poca inquietudine. Quel suo viso grande, bianchissimo, il capo rasato, il look spesso e volentieri dark, lo sguardo particolarissimo e la voce altrettanto strana, seppur intrigante. Un personaggio unico a mio avviso. E un grande songwriter e performer.
Amo follemente gli Smashing Pumpkins. Hanno scritto splendide canzoni e i loro primi lavori in studio sono eccellenti (le ultime cose un po’ meno). Ricordo bene quando nel 1998 in televisione veniva passato il video di Ava Adore, secondo me uno dei singoli più emozionanti mai sfornati dagli Smashing. Certo, il sound non è roboante al pari di Zero e Siva, ma in quell’arrangiamento pieno di programmazioni trovo lo stesso efficacia e qualità, le stesse che caratterizzano il bell’inciso che fa di Ava Adore una canzone pop ammaliante, prodotta benissimo. Un pezzo che sa tremendamente di anni Novanta, quando il buon rock di matrice angloamericana veniva sostenuto dalle radio e dalle tv nostrane. Oggi, nell’epoca dei talent e dei rapper, questa cosa non si verifica più e fa male.
Alessandro
Leave a Reply