Ivano Fossati è nel cuore così come nella testa. Lo ritengo un grandissimo autore, un musicista preparatissimo, compositore sensibile nella scrittura testuale, versatile ed elegante in quella musicale. Ho cominciato ad ascoltarlo abbastanza tardi: in casa non c’erano suoi dischi, i miei genitori non lo sentivano molto, così mi sono avvicinato alla sua musica lentamente.
Negli anni Novanta mi arrivavano alcune sue vecchie canzoni dalle radio, oppure i singoli del momento tipo La Canzone Popolare, in età adolescenziale non sottovalutavo le sue produzioni che nel tempo si susseguivano. Ricordo bene le uscite di “Lampo Viaggiatore” del 2003 e de “L’Arcangelo” del 2006. Poi, in una notte di gennaio del 2008, dallo stereo della mia macchina partono i primi accordi de L’Amore Trasparente, inedito incluso nel film “Caos Calmo” e primo assaggio del futuro “Musica Moderna”, rilasciato solo nell’autunno successivo. Autentica folgorazione, brividi per le parole e la bellissima musica, con delle chitarre deliziose. Forse è da lì che ho cominciato seriamente ad appassionarmi a lui, a comprenderne le reali qualità attraverso l’ascolto consistente di gran parte delle sue storiche produzioni. Intanto è giusto perdersi nella profondità di questa gemma. L’Amore Trasparente.
Alessandro
Leave a Reply